“Il nostro obiettivo è quello di dare un impatto positivo alle comunità sportive e di fornire accesso a innovazione e tecnologia per tutti. Da questa idea è nata Golee, una piattaforma che digitalizza tutta l’operatività delle società sportive di calcio”. Felice Biancardi è presidente e co-founder di Golee, l’innovativa startup fondata per accelerare la trasformazione digitale, in un settore popolato da 14mila realtà dilettantistiche e non solo che ruotano attorno al pallone. “Il 95% del mercato calcistico è composto da società che non sfruttano le potenzialità del digitale e che purtroppo fanno ancora affidamento su carta, penna e fogli Excel”. Oggi Golee lancia la sua campagna di crowdfunding su Backtowork, dove punta a raccogliere mezzo milione di euro. “Quest’anno siamo passati da 200 a 1.400 clienti”, aggiunge Biancardi. “Entro la fine del 2021 puntiamo a raggiungerne 5mila”.
Lo sport è un mondo che, come tanti altri, è stato travolto dagli effetti del Covid-19. Partite annullate e lockdown hanno bloccato un settore che anima tutta Italia, dai grandi centri fino alle periferie, dove il tifo e lo sport sono un vero collante sociale. “Golee ha iniziato la sua fase di scaleup proprio durante l’emergenza Covid-19”, sottolinea Biancardi. “La nostra piattaforma abilita le società a lavorare da remoto e a eliminare passaggi cartacei, attività impossibili in questo periodo. Uno strumento ideale per le tante realtà sportive che finora non hanno mai seguito un metodo organizzativo e finanziario adeguato. La piattaforma è articolata su vari moduli e le società possono decidere quali acquistare in base alle loro esigenze. Abbiamo creato tuttavia un accesso base gratuito senza limiti di tempo, proprio per aiutare le società in questo momento di difficoltà”.
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Come funziona? Golee Manager gestisce l’area segreteria e quella sportiva: scadenze visite mediche, pagamento quote, parte sanitaria, anagrafiche e tanto altro ancora. Per l’area sportiva, tiene sotto controllo allenamenti, partite e tornei. L’applicazione Golee Web è invece un sito internet completo e facile da gestire per comunicare con il pubblico e attirare nuovi sponsor. Per l’allenatore c’è Golee Coach, l’app semplice con cui gestire allenamenti e partite direttamente dallo smartphone. Tra i suoi servizi c’è anche l’e-commerce con l’applicazione Store, pensata per vendere il merchandise della squadra e aumentare da subito i guadagni.
Sul mercato da poco più di due anni, la startup occupa 18 ragazzi a tempo pieno ed è tra le realtà di settore più grandi in Italia e in Europa. “Stiamo iniziando a guardare a fondi di investitori privati istituzionali”, spiega Biancardi. “Il nostro obiettivo futuro è quello di espanderci all’estero. Nel mondo del calcio – e non solo – c’è ancora tanta disorganizzazione. Ecco perché abbiamo deciso di lavorare a un software che aiutasse le società sportive a gestire al meglio le loro attività”.
Non mancano i riconoscimenti nel palmares della startup, come la Start Up Competition di Confindustria Giovani Nazionale. Un premio che si aggiunge agli altri riconoscimenti, nazionali e internazionali, già nella bacheca della startup milanese, che si è aggiudicata anche il premio come miglior startup nel Social Football Summit, evento della Serie A sull’innovazione. È stata inoltre inserita tra le migliori startup a livello mondiale per innovazione applicata allo sport. Un riconoscimento che si è tradotto in un investimento diretto dal Qatar Sportstech (Qatar Foundation), acceleratore per aziende innovative nel settore sportivo, con sede nel Paese che, nel 2022, ospiterà i Mondiali di calcio.
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Nata come software verticale sul mondo del calcio e con investimenti ricevuti superiori al milione di euro, Golee non esclude però di esplorare nuovi sport con una piattaforma che funziona anche in altri contesti sportivi. A oggi l’azienda ha concluso un accordo di collaborazione con alcuni comitati regionali Figc (Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Calabria) e punta a raggiungerli tutti. “Il nostro obiettivo”, conclude Biancardi, “è aiutare migliaia di persone a ritrovare il piacere del gioco e la serenità nel lavoro offrendo una risorsa inestimabile: più tempo da dedicare alla passione per lo sport”.
Progetti ambiziosi che potranno essere raggiunti anche grazie alla campagna di crowdfunding lanciata oggi, 30 novembre. “Siamo una startup innovativa e quindi chiunque vorrà credere in noi avrà accesso a una detrazione fiscale fra il 30 e il 50%”, spiega il ceo e co-founder Tommaso Guerra. “Ci tengo a specificare che la raccolta fornirà diritto di voto agli investitori che parteciperanno con almeno 30mila euro. Chi vorrà investire di meno godrà comunque dei ricavi futuri e della detrazione fiscale. Ci piacerebbe che tutti gli appassionati di calcio – e di sport in generale – entrassero a far parte del nostro progetto. Crediamo che aiutare le società di calcio offrendo loro servizi digitali funzionali possa essere la chiave per far ripartire un movimento mai come oggi penalizzato dal contesto storico”.
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