Arriva l'extra dividendo Fca da 2,9 miliardi. Sorride la famiglia Agnelli
Il 29 gennaio Fca pagherà a tutti i suoi soci un extra dividendo dall'importo complessivo di 2,9 miliardi di euro. Alla famiglia Agnelli la fetta più grossa.
Michael Manley e John Elkann, rispettivamente ceo e presidente di Fiat Chrysler (photo by Lars Baron – Getty Images)
Inizia alla grande il 2021 per gli azionisti di Fca. Come reso noto in una nota ufficiale, prima della fusione con Psa per la nascita di Stellantis, il gruppo diretto da John Elkann il 29 gennaio pagherà a tutti i suoi soci un extra dividendo dal valore di 1,84 euro per ogni azione, per un importo complessivo di 2,9 miliardi di euro.
Spettabile ai titolari di azioni ordinarie Fca legittimati entro la chiusura delle contrattazioni di venerdì 15 gennaio 2021, il dividendo straordinario – evidenzia il gruppo italo americano – anche se verrà posto in pagamento dopo che verrà perfezionata la fusione (sabato 16 gennaio), non sarà pagabile su azioni Stellantis emesse a favore dei precedenti azionisti di Psa al momento dell’efficacia della fusione o ad altri azionisti che acquisteranno azioni Stellantis successivamente all’efficacia della fusione.
Garantita come compensazione, in quanto il gruppo Fca ha una capitalizzazione di mercato più alta rispetto a Psa, la cedola da 2,9 miliardi di euro è stata praticamente dimezzata a causa della crisi provocata dal Covid-19. Prima del ricalcolo effettuato a settembre, la cifra prevista per il dividendo straordinario era di 5,5 miliardi di euro.
Dividendo di Fca, quanto incassa la famiglia Agnelli
E se l’entusiasmo verso le performance e i numeri di Fiat-Chrysler sono visibili anche dal rally odierno del titolo (in questo momento le azioni stanno crescendo del 4,5% a Piazza Affari), la famiglia Agnelli è, senza dubbio, l’azionista più interessata al prossimo pagamento del dividendo straordinario.
Avendo in possesso, tramite la propria holding, Exor, il 28,67% delle azioni totali di Fca, la famiglia Agnelli potrà contare su una cedola record di circa 830 milioni di euro. Tra l’altro è importante ricordare che Exor rimarrà il primo azionista del nuovo gruppo Stellantis con una quota pari al 14,4% (il doppio rispetto alla famiglia Peugeot) e che sarà proprio John Elkann a continuare a vestire i panni di presidente.