La brutta notizia è che A2A, in questi giorni, è sotto accusa per il black out che ha colpito alcune zone di Milano, compresa quella centrale, costringendo Palazzo Marino, suo azionista al 25%, a sospendere un consiglio comunale in pieno svolgimento. L’afa e l’aumento dell’uso di aria condizionata, sono alla base del black out. Eventi del tutto prevedibili con l’arrivo dell’estate.
La bella notizia è che la stessa azienda – che tra i soci conta anche il comune di Brescia, con un altro 25% – ha fatto un passo risolutivo verso la produzione di energie alternative, unendo le forze con il fondo di investimento francese Ardian. Un accordo da 4,5 miliardi di euro per la nascita del secondo fornitore di energia verde per l’Italia.
Ardian, è bene ricordarlo, ha investito più di tre miliardi di euro in infrastrutture italiane ed è azionista del fondo F2i, uno dei grandi player nazionali delle rinnovabili. F2i è guidato dall’ad Renato Ravanelli e conta 19 soci, tra cui le principali fondazioni bancarie, fondi pensione e fondi sovrani.
L’accordo A2a-Ardian
“La partnership”, ha dichiarato l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, “ci consente di accelerare di svariati anni il raggiungimento degli obiettivi di crescita nella generazione delle energie rinnovabili”.
Tra gli obiettivi principali c’è la progressiva decarbonizzazione. In base all’accordo, Ardian impegnerà fino a 1,5 miliardi di euro in una nascente struttura che ospiterà alcuni degli asset di A2A con un enterprise value di circa 3 miliardi. Ardian, che ha sede a Parigi, è stata assistita da Nomura, A2A da Citi.
A2A sposta nella nuova società i suoi impianti a idrogeno, eolico e solare, insieme alle attività di fornitura di energia e a quelle di stoccaggio (fondamentale per la gestione e distribuzione della energia solare). I due gruppi avevano lavorato insieme già lo scorso anno per sviluppare progetti di idrogeno verde.
I piani
Nell’immediato futuro, secondo gli analisti, la nuova struttura metterà nel mirino, per un’eventuale acquisizione, le attività idroelettriche e del gas messe in vendita dall’operatore eolico italiano Erg.
Questa operazione potrebbe consentire ad A2A di accelerare la sua crescita nel settore dell’energia verde, sfruttando sia il nuovo capitale apportato da Ardian, sia il know how di oltre tre lustri nel settore dell’energia. All’annuncio dell’accordo le azioni di A2A sono salite dell’1,4% a 1,79 euro, che rappresenta il valore più alto dal febbraio 2020.
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