La carenza di microchip sta bloccando l’intera industria automobilistica mondiale. L’inventore del semiconduttore, il fisico vicentino Federico Faggin, non poteva certo immaginarlo quando, nel gennaio del 1971, realizzò l’Intel 4004, il primo microprocessore della storia. Ma questo era ieri, quando i microprocessori erano alla base di poche industrie, a partire da quella dei pc. Oggi i chip sono essenziali anche per l’industria automobilistica, visto che una macchina ne ingloba migliaia.
L’accordo Renault-Qualcomm
L’accordo tra il gruppo Renault e la californiana Qualcomm viene sancito proprio per questa nuova necessità: rifornire le auto di una quantità di software – “linee di codice”, in gergo – superiori, a volte, a quelle di un computer.
Di recente il ceo di Qualcomm, Cristiano Amon, aveva parlato chiaramente di una “estensione della produzione di chip che vada oltre il mercato della tecnologia di consumo, i pc e gli smartphone per estendersi alle auto e alla smart home”. Qualcomm, con il suo processore Snapdragon, ha realizzato uno dei chip più potenti per gli smartphone 5G di nuova generazione e i grandi produttori lo stanno adottando.
La Mégane E-Tech
Qualcomm, che ha sede a San Diego, è da tempo un fornitore di chip per General motors. L’accordo con Renault riguarda le auto elettriche su cui il gruppo sta investendo importanti capitali. E tra le elettriche si inizia con la Mégane E-Tech, che utilizzerà i chip di Qualcomm per alimentare il sistema di infotainment dell’auto, utilizzando il software di Google.
La Mégane E-Tech dovrebbe andare sul mercato nel corso del 2022 e sarà annunciata all’Iaa Mobility di Monaco di Baviera. Si tratta della vettura elettrica di nuova generazione della Renault, che nella mobilità elettrica ha creduto dall’inizio. Fino a oggi, il gruppo ha venduto oltre 400 mila esemplari di e-car.
All’interno della vettura troveremo anche l’assistente vocale di Google, che offrirà agli utenti un ricco pacchetto di informazioni e intrattenimento. Da elementi pratici tipo dove trovare la colonnina di ricarica più vicina al nostro tragitto, alla musica e ai video on demand destinati, ovviamente, ai passeggeri.
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