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Il Polo del Gusto acquisisce Rococo: “Nuove importante sinergie con Prestat e Domori” afferma Micaela Illy

Il Polo del Gusto annuncia l’acquisizione di un nuovo marchio di cioccolato, che va ad affiancarsi ai brand Domori e Prestat. Si tratta dello storico brand inglese Rococo Chocolates, famoso per l’elegante creatività del suo packaging e la raffinatezza dei suoi cioccolatini: il closing è stato finalizzato venerdì scorso, al termine di un’operazione lampo, costruita nell’arco di poche settimane. 

Un’acquisizione strategica importante che va a completare una triade di marchi d’eccellenza nel mondo del cioccolato. Domori e Prestat condividono una produzione di qualità rigorosa, basata sul controllo dell’intera filiera produttiva a partire dai Paesi produttori – oltre alla coltivazione in proprio del Cacao Criollo, Domori segue passo passo i propri fornitori di cacao delle qualità
Trinitario e Nacional in nove diversi Paesi: Perù, Colombia, Madagascar, Sur del Lago (Venezuela), Tanzania, Ecuador, Costa d’Avorio, Brasile e Camerun. Fino alla produzione nella fabbrica Domori. “Un vantaggio competitivo importante”, afferma Micaela Illly, nipote di Riccardo e ceo di Prestat. “Prestat invece è molto tradizionale, ha 120 anni di storia alle spalle. Siamo specializzati nella trasformazione del cioccolato in cioccolatini, con prodotti più giocosi, meno sofisticati di Domori e finalizzati alla condivisione e alla regalistica”. 

Rococo, un’occasione per i canali B2C

Da qui nasce l’opportunità di acquistare Rococo, un’azienda creata nel 1983 con un volume di vendite su base annua di circa 4 milioni di sterline. “Sono due business diversi: Prestat, cento dipendenti, è declinato nel B2B, ingrosso e venditori al dettaglio premium (come Selfridges e Harvey Nichols ad esempio), il 98% del fatturato è legato a vendite dirette ed export. Rococo invece è focalizzato sul B2C (business to consumer): l’80% del fatturato deriva dalla vendita in negozi che si trovano in location meravigliose, e online”. Sostanzialmente Prestat produce tutto ciò che vende, mentre Rococo è esattamente l’opposto: ha una capacità produttiva limitata, si affida ad una serie di fornitori esterni di grandissima qualità ed è concentrata sui canali B2C.

La possibilità di contare su due dei tre marchi inglesi principali di cioccolato – il terzo, dopo Prestat e Rococo, è Charbonnel et Walker – permetterà al Polo del Gusto di rafforzare la presenza sul mercato e di creare una nuova sinergia. “Domori ci fornisce il cioccolato di base che poi viene trasformato nelle fantasiose ricette dei cioccolatini Prestat e Rococo – truffles, praline, cioccolatini ripieni e tanto altro. Prestat inoltre avrà una produzione molto più efficiente perché riusciremo a saturare la nostra capacità produttiva e a differenziare di più i canali con un maggior equilibrio tra mondo B2B e B2C”, continua Micaela Illy. “E speriamo che Rococo ci insegni delle competenze sui canali direct to consumer di cui abbiamo bisogno”.

Andrea Macchione, ad del Polo: “Marchio coerente con la filosofia del Gruppo”

Domori nel 2017 aveva un fatturato di circa 17 milioni di euro. Oggi il valore dei tre marchi si aggira complessivamente intorno ai 40 milioni. “Il cioccolato rappresenta in modo esemplare la filosofia del Polo del Gusto, in cui la qualità più rigorosa si affianca a uno sviluppo che può contare sulla sinergia di marchi diversi e complementari” afferma Andrea Macchione, amministratore delegato del Polo del Gusto. “L’acquisizione di Rococo è una splendida opportunità, strategica alla fase di sviluppo portata avanti da Domori con l’investimento nella ‘cittadella del cioccolato’, il nuovo stabilimento produttivo e logistico dell’azienda, e da Prestat con la creazione, già a partire dal 2023, di un’azienda UK con più di 10 milioni di sterline di fatturato. Si tratta di un marchio coerente alla filosofia di qualità del Gruppo e il cui posizionamento commerciale sarà determinante per supportare strategicamente la crescita di Prestat”.

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