Articolo tratto dal numero di ottobre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!
Una comunità unita intorno al rispetto della terra, con 120 ettari di viticoltura biologica che fanno da cornice al primo Villaggio Narrante d’Italia. È questa dal 1858 la linea identitaria e narrativa di Fontanafredda, produttore di Barolo e dei grandi vini delle Langhe, che ha rinnovato, a 30 anni dalla nascita, il suo vino più celebre, arricchendolo di valori culturali e artistici con la prima edizione del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance (annata 2018).
Fontanafredda: il Barolo della Speranza inaugura la collezione dei sentimenti
Il Barolo della Speranza ha inaugurato la collezione chiamata a raccontare i dieci sentimenti che, nella storia della civiltà, hanno dato origine alle rinascite collettive. Ha visto il contributo dello scrittore Marco Missiroli e della giovane illustratrice e pittrice piemontese Elisa Talentino. Il vino, strumento del Rinascimento Verde, vuole risvegliare lo spirito critico di chi lo beve per costruire una nuova umanità incentrata sul rispetto delle persone.
“Bisogna avvicinare la gente alla cultura e se arricchisci un prodotto, come il vino, di valori immateriali quali i sentimenti, la accompagni a ‘consumare’ in modo consapevole e sostenibile”, sottolinea Oscar Farinetti, che ha curato la prefazione del racconto sulla fiducia. “Con Renaissance siamo partiti dalla speranza, il primo sentimento che si prova quando si pensa al futuro. Oggi proseguiamo con la fiducia, fondamentale per poter costruire il futuro. Il prossimo sarà il coraggio per andare avanti”.
Un vino avvolgente
Grazie al successo ottenuto e alla risposta entusiasta degli amanti del vino, Fontanafredda ha deciso, per la seconda edizione, di dare, già a partire da quest’autunno, la possibilità di pre-ordinare online e in anteprima il Barolo della Fiducia 2019, seconda annata del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance. I curatori del racconto sulla fiducia sono la scrittrice e poetessa biellese Silvia Avallone, con la monografia La fiducia nei desideri, e l’illustratore romano Andrea Calisi, che nella sua opera Il filo della reciprocità rappresenta una donna unita da un filo al suo alter ego, simbolo della fiducia in sé e negli altri.
Il Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2019 è un vino dai sentori floreali che lasciano spazio a un secondo naso complesso ed elegante. In bocca è setoso, ma al tempo stesso teso, avvolgente e vibrante, con un tannino energico che esprime la grande potenzialità di invecchiamento. Dopo 30 mesi in botte di rovere e sei mesi in cemento, il vino è pronto per essere imbottigliato.
La scelta della chiusura innovativa e sostenibile Sübr, primo tappo micro-naturale al mondo privo di poliuretano e senza difetti olfattivi della gamma di Vinventions, brand che ha tra i suoi ambassador il primo Master of wine italiano, Gabriele Gorelli, garantisce la conservazione della freschezza del vino e un affinamento ottimale in cantina, grazie a un ingresso di ossigeno controllato. La seconda edizione del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance, prenotabile compilando il form sul sito ufficiale di Fontanafredda, sarà disponibile a partire da febbraio 2023.
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