Un alto funzionario della Nasa ha dichiarato alla Bbc che l’organizzazione spaziale non solo si è prefissata l’obiettivo di riportare l’uomo sulla Luna nei prossimi anni, ma vuole anche farci vivere delle persone. Si tratterebbe di un traguardo storico per la civiltà che rende chiare le audaci speranze che la Nasa nutre per il suo programma Artemis.
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Aspetti principali
- Howard Hu, che supervisiona la navicella Orion utilizzata nel programma Artemis, ha dichiarato alla Bbc Sunday with Laura Kuenssberg che la Nasa spera di far vivere gli esseri umani sulla Luna “nel corso di questo decennio”, anche se non è chiaro per quanto tempo potrebbero rimanere sulla superficie lunare e svolgendo quale ruolo.
- La missione senza equipaggio Artemis 1 è stata lanciata questa settimana dopo mesi di ritardi, in un volo di prova in vista delle future missioni che porteranno l’uomo sulla Luna.
- Artemis 2 dovrebbe portare l’uomo nell’orbita lunare nel 2024, mentre l’uomo dovrebbe mettere nuovamente piede sulla Luna durante la missione Artemis 3 nel 2025, anche se la Nasa ha avvertito che l’evento potrebbe essere posticipato.
- La Nasa ha presentato le missioni lunari come un punto di partenza verso obiettivi più ambiziosi, come portare l’uomo su Marte. L’uomo non va sulla Luna dalla missione Apollo 17 del 1972.
La frase da considerare
“Sarà molto importante per noi imparare andando un po’ oltre l’orbita terrestre e poi fare il grande passo andando su Marte”, ha detto Hu alla BBC.
Sullo sfondo
Il programma Artemis, del valore di 93 miliardi di dollari, è in cantiere da anni con l’obiettivo di stabilire una presenza umana sulla Luna prima dei viaggi su Marte. Hu ha dichiarato alla Bbc che uno degli obiettivi principali sarà l’esplorazione del polo sud della Luna per determinare la presenza di acqua, che potrebbe essere utilizzata per alimentare i viaggi su Marte.
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Aspetti da tenere d’occhio
La capsula Orion della missione Artemis 1 tornerà sulla Terra l’11 dicembre, quando si schianterà nell’oceano.
L’interesse dei miliardari per lo spazio
Il rinnovato interesse per le missioni spaziali ha scatenato quella che è diventata comunemente nota come la “corsa allo spazio dei miliardari”, poiché i viaggi nello spazio sono diventati sempre più un’impresa privata piuttosto che governativa. Il fondatore di Virgin Galactic Richard Branson è diventato il primo miliardario a visitare lo spazio l’11 luglio dello scorso anno, precedendo di pochi giorni il fondatore di Amazon e Blue Origin Jeff Bezos, che raggiungerà lo spazio il 20 luglio 2021.
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