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Gellify e Azimut lanciano una nuova società per selezionare le migliori startup italiane su cui investire

Gellify e Azimut danno vita a Fndx, società che si occuperà di advisory a fondi di venture capital e private equity per la selezione e la valutazione delle migliori startup target su cui investire. Ma non solo. Grazie all’esperienza accumulata dal team e ai fondi raccolti da Azimut, tramite Azimut Digitech Fund, Fndx sosterrà anche imprenditori e startupper durante il percorso di crescita delle loro iniziative con il supporto nel fundraising e nelle attività di m&a.

Il contesto

Nel 2022 gli investimenti in venture capital in Italia hanno superato il traguardo dei 2 miliardi di euro, con una crescita del 67,3% rispetto al 2021 che era già stato un anno record per l’ecosistema italiano. Inoltre, il ticket medio di investimento è passato da 3,7 a 6,4 milioni di euro euro a dimostrazione che il mercato italiano sta finalmente intraprendendo quel percorso di crescita già espresso da altri paesi.

I fondi d’investimento hanno rappresentato anche nel 2022 la principale forza motrice del venture capital in Italia (con una crescita delle operazioni di circa il 50% rispetto al 2021), ma anche le corporate e corporate venture capital hanno incrementato i loro sforzi scommettendo in realtà Made in Italy. A dimostrazione del crescente appeal per gli investimenti in start up italiane, gli investitori stranieri hanno raddoppiato le operazioni, pesando sul 40% della raccolta totale nel 2022.

Come è strutturata Fndx

Fndx nasce dall’unione del track record di Fabio Nalucci, founder di Gellify e imprenditore digitale seriale e venture capitalist, e la visione di Azimut di investire e democratizzare gli investimenti in economia reale. La società si sviluppa dalle competenze dell’investment team di Gellify, innovation factory globale, che integra strategia, design e tecnologia per supportare le organizzazioni nel percorso di innovazione dalla visione all’esecuzione attraverso progetti di digital transformation.

Nel dettaglio, Gellify continuerà a supportare e collaborare con Fndx per identificare le migliori start up da integrare nelle proprie offering distintive, proseguendo il percorso di ibridazione tra servizi professionali e prodotti delle start up innovative, aiutando così le grandi organizzazioni pubbliche e private a costruire percorsi di innovazione e cambiamento.

Azimut, invece, fornirà il suo supporto per il lancio e la consulenza tecnica sui fondi di venture capital e di private equity. Confermando così la sua attenzione nei private markets, dato che il gruppo già conta quasi 50 fondi lanciati sulle diverse asset class e 6,5 miliardi di euro di masse, con un’esposizione geografica in Europa, Stati uniti e Regno Unito.

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Il doppio percorso

Fndx si pone quindi l’obiettivo di collocarsi quale player di rilievo all’interno della digital economy, tracciando un doppio percorso: sostenendo startupper, imprenditori e aziende fortemente tecnologiche in ogni fase della loro crescita, dal fundraising negli step iniziali, ai round successivi, fino alla fase di exit; mettendo a disposizione dei fondi di venture capital e private equity le competenze necessarie a investire in aziende B2B dal carattere fortemente tecnologico e digitale – con particolare attenzione ai progetti innovativi e alle tecnologie emergenti – avendo già in programma il lancio di un fondo a respiro internazionale per i prossimi mesi.

Sebbene si prefigura come una società appena nata in questo mercato, essa gode del track record maturato dai founders e dall’investment team di Gellify, che negli ultimi cinque anni ha investito in oltre 60 società come Jointly, BKN301 e Bizaway, generando già 6 exit con un IRR del 26,8%.

Le dichiarazioni

“Nel 2017, con la creazione di Gellify, ci siamo posti l’obiettivo di far crescere l’economia digitale in Italia, diventando tra i primi investitori in società software B2B così da favorire la cultura dell’innovazione nell’imprenditoria italiana. Dall’esperienza maturata in questi anni, nasce Fndx, con una mission ben precisa: supportare progetti audaci per la costruzione delle aziende del futuro, attraverso modelli di open innovation che puntano su una nuova vision imprenditoriale e sul digitale”, evidenzia Fabio Nalucci, ceo and founder di Gellify e Fndx. “All’interno del settore m&a advisory and investment, Fndx si distinguerà grazie al suo background unico, forte della competenza in ambito startup, investimenti e tecnologia di ultima generazione oltre che di un network di venture Capital, business angels, family office e acceleratori tra i più importanti in Italia e in Europa”, aggiunge.

Soddisfatto anche Gabriele Blei, ceo del gruppo Azimut. “La spinta del nostro gruppo verso l’economia reale è indirizzata alla creazione di valore e di innovazione e nei settori più tecnologici si concretizza nel supporto alle startup fin dalle prime fasi di sviluppo, seguendole poi nel loro percorso di crescita attraverso il nostro ecosistema integrato. Il progetto Fndx si inserisce pienamente nella nostra strategia di lungo periodo nei private market e siamo certi contribuirà a centrare l’obiettivo che ci siamo posti di raggiungere almeno il 15% di masse gestite sul segmento entro la fine del 2024 e a sviluppare ulteriormente la nostra piattaforma di prodotti alternativi, tra le più ampie e diversificate in termini di asset class ed esposizione geografica”.

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