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Il rally di Tesla riporta Musk sul trono: è di nuovo lui l’uomo più ricco del mondo

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Giovedì 8 giugno l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, è tornato a occupare il trono di uomo più ricco del mondo, scalzando il presidente di LVMH, Bernard Arnault. A decretare il sorpasso sono state le azioni del colosso dei veicoli elettrici, salite ai massimi livelli di quest’anno.

Fatti principali

  • Nelle contrattazioni di giovedì 8 giugno il titolo di Tesla è cresciuto del 4,6% a 235 dollari per azione, segnando il decimo giorno consecutivo di guadagni.
  • Di questo passo l’azienda di Musk raggiungerà presto il prezzo di chiusura più alto dal 6 ottobre 2022.
  • Dopo aver toccato il valore più basso degli ultimi due anni a inizio gennaio, le azioni di Tesla sono cresciute di quasi il 115%, registrando il terzo maggior rendimento di qualsiasi società dello S&P 500. L’indice di Wall Street nel 2023 è in rialzo del 12%.
  • Secondo i calcoli di Forbes, il rally vissuto giovedì 8 giugno dalle azioni di Tesla ha spinto Musk ancora una volta sul trono di uomo più ricco del mondo. Ora il suo patrimonio netto si attesta sui 220,2 miliardi di dollari, 4,2 miliardi in più di quello di Arnault.
  • Anche mercoledì 7 giugno Musk aveva effettuato il sorpasso sul patron di LVMH, ma ha subito il controsorpasso prima della chiusura delle contrattazioni.

Non è tutto oro…

Nonostante il rally, le azioni di Tesla rimangono oltre il 40% al di sotto del picco di 410 dollari del novembre 2021 e registrano una performance nettamente inferiore a quella dell’indice S&P, che rispetto a quel periodo ha ceduto il 6%.

Il retroscena

Dopo aver registrato un’impennata durante la pandemia, nel 2022 le azioni di Tesla hanno subito una forte flessione a causa dell’avversione degli investitori per le promesse di crescita quasi illimitata dell’azienda e per la controversa operazione Twitter, il social network acquistato da Musk per 44 miliardi di dollari. Wall Street è tornata a dare fiducia a Tesla dopo i ricavi e gli utili trimestrali da record registrati nel gennaio 2023. Da quel momento le azioni del colosso dei veicoli elettrici hanno vissuto un rally senza fine, consolidato anche dall’assunzione di un nuovo amministratore delegato per Twitter e dal buon comportamento tenuto da Musk nei confronti dei legislatori di tutto il mondo.

E Twitter?

Se Tesla, che rappresenta la maggior parte della fortuna di Musk, è in continua crescita, lo stesso non si può dire per Twitter. Lunedì 5 giugno il New York Times ha riportato che ad aprile i ricavi pubblicitari del social network sono scesi del 59% rispetto allo stesso mese del 2022, mentre la società di gestione patrimoniale Fidelity la settimana precedente aveva affermato di valutare Twitter circa 15 miliardi di dollari, più o meno un terzo del prezzo di acquisto pagato da Musk.

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