beniamino garofalo, unopiù
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La nuova vita di Unopiù: ecco il piano di rilancio dei nuovi investitori

Articolo apparso sul numero di aprile 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Si tratta della più affascinante scommessa del design italiano per i prossimi anni. Dopo un lungo periodo di appannamento, alcuni grandi imprenditori italiani hanno deciso di investire per rilevare e rilanciare Unopiù, la storica azienda di arredamento outdoor nata nel 1978 a Soriano del Cimino e nota in tutto il mondo per i suoi arredamenti glamour da giardino.

La nuova compagine sociale, praticamente un club deal, è composta, con quote paritetiche, dal gruppo Msc, operatore leader a livello globale nello shipping navale; da Claudio Costamagna, ai vertici di Goldman Sachs per 18 anni e già presidente, tra l’altro, di Cassa Depositi e Prestiti; dalla famiglia Marzocco, costruttori monegaschi, e da Flavio Briatore, a cui si è affiancato Danilo Iervolino, imprenditore di successo e fondatore dell’ateneo online Unipegaso, nonché editore di Forbes Italia.

I soci hanno scelto di mettere al timone della nuova Unopiù Beniamino Garofalo, manager di lunga esperienza in multinazionali di largo consumo come PepsiCo, Heinz e Danone, quindi nel mondo del lusso con Lvmh e, più recentemente, nel comparto vinicolo con il gruppo Lunelli, poi ceo di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. “Da sempre attento alle eccellenze del made in Italy, Unopiù è stato pioniere dell’outdoor design italiano”, sostiene il presidente della società Claudio Costamagna. “Credo nelle potenzialità di sviluppo del brand in un settore che negli ultimi anni ha mostrato grande dinamicità. La società, dopo un periodo travagliato, con questa nuova, solida struttura azionaria e di management sarà in grado di realizzare tutto il suo potenziale”.

Dal 1978 Unopiù è un punto di riferimento internazionale nella produzione e distribuzione di arredi di design e accessori per esterni. Sin dall’inizio l’obiettivo dell’azienda è stato quello di arredare ogni spazio outdoor con la cura e l’attenzione solitamente rivolti all’interior design, creando spazi funzionali ed esteticamente eleganti con soluzioni di arredo complete e su misura: dalle sedute alle strutture, fino ai complementi. I prodotti Unopiù, molti firmati da noti designer, sono proposte senza tempo, in termini sia di qualità che di canoni estetici. L’azienda nel tempo ha arredato le migliori terrazze e spazi esterni di rinomati hotel e resort, tra cui Bulgari Hotel, Mandarin Oriental Hotel, Greenwich Hotel di New York, Four Season Resort alle Hawaii.

Il nuovo management ha il compito di sviluppare un ambizioso piano a cinque anni, per riaffermare la leadership di Unopiù nel settore dell’arredamento outdoor, migliorando la relazione con i distributori e lavorando su una multicanalità a 360 gradi per consolidare il rapporto con il consumatore finale. “Siamo fiduciosi. Il Covid ha cambiato molti comportamenti e oggi c’è più propensione a vivere all’aperto. Stiamo lavorando a nuove politiche di sviluppo molto importanti. Modificheremo le strategie tradizionali posizionando la società dal b2c al b2b2c”, spiega Garofalo. “Negli anni ’90 Unopiù distribuiva ogni anno otto milioni di cataloghi ad altrettanti potenziali clienti. D’ora in avanti, oltre a sviluppare il canale digitale, punteremo anche su altri canali che portano valore, come i rivenditori di mobili e, soprattutto, il segmento contract (hôtellerie, navale e yachting) a livello internazionale, sfruttando la caratteristica ospitalità italiana come punto di partenza per lo sviluppo strategico e commerciale. Obiettivo prioritario per Unopiù sarà l’espansione geografica, in particolare nel Medio Oriente e negli Stati Uniti (nel mirino le aperture di Dubai e Miami), che andranno ad aggiungersi ai dieci negozi monomarca che abbiamo in Italia, Francia, Spagna e Germania, tra cui uno nel quartiere Brera a Milano e uno in boulevard Saint-Germain a Parigi. Questi showroom esclusivi offrono ai clienti la possibilità di toccare con mano i prodotti dell’azienda e di apprezzare la loro qualità e bellezza”.

Dopo sei anni di assenza, quest’anno Unopiù tornerà con uno stand al Salone del Mobile di Milano, una vetrina fondamentale per il design italiano di alta qualità. Numerosi gli eventi predisposti per il rientro in grande stile, tra cui le collaborazioni con Explora Journeys del gruppo Msc da Archiprodurcts, con il concept store Salvioni, le cui terrazze saranno interamente arredate da Unopiù, e una speciale edizione limitata della sedia da regista Ginger, nata dalla collaborazione con l’Inter. “Puntiamo sul rinnovamento delle collezioni”, spiega il nuovo ad. “Manterremo il dna tradizionale dei prodotti, ma vogliamo sviluppare linee più contemporanee, più cool. Lavoreremo con designer esterni di grande esperienza che daranno ulteriore qualità a prodotti destinati a una clientela esigente”.

Per raggiungere i target di medio periodo, il focus sarà su selezionate iniziative legate allo sviluppo del prodotto, alla cura di un’immagine coordinata su tutti i touchpoint aziendali, al restyling dei monomarca attuali e all’apertura di nuovi negozi che consentano il presidio di nuovi mercati strategici. “Unopiù si posizionerà come pioniere dell’outdoor, per raggiungere nuove generazioni di consumatori e promuovere la sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria. Pratiche responsabili e innovazione saranno alla base della creazione di un prodotto cool e contemporaneo, capace di conservare tutta la storicità del marchio”, spiega Garofalo. “Abbiamo una visione chiara per il futuro. Crediamo che con la nuova compagine e il nuovo management si possa realizzare un progetto globale e imprimere un’accelerazione decisa al percorso di crescita di Unopiù. Affronteremo temi trasversali, come la multicanalità e la digitalizzazione, cercando di diventare uno dei principali partner per tutti gli operatori del mercato. La multicanalità sarà al centro delle nostre strategie”. 

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