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Dal Ristorante Cavallino allo spazio Peroni a Milano: cosa fare nel weekend del Gp di Monza

Mostre, cene, aperitivi e spazi dedicati in piazza: un filo rosso lega in queste ore Monza, Milano e Maranello, e non è un rosso qualsiasi, bensì il rosso Ferrari, la tinta più amata al mondo. Con il Gran Premio di Monza, l’attesa tra i tifosi di Formula 1, e in particolare tra quelli della Ferrari, è enorme. Quello sul circuito italiano, conosciuto per i lunghi rettilinei e le curve veloci, è uno degli eventi più attesi della stagione. Per la Ferrari non è solo una gara: è un evento di casa, una celebrazione con migliaia di tifosi che colorano le tribune di rosso per sostenere la Scuderia. Ecco dunque cosa fare in questi giorni se ci si trova in zona, o le esperienze legate al brand da provare tutto l’anno.

L’arte contemporanea al Gallia

L'Ambiance
L’opera L’Ambiance di Mr. Brainwash (Courtesy Excelsior Hotel Gallia)

Dal 29 agosto al 5 settembre l’Excelsior Hotel Gallia di Milano si trasforma in un palcoscenico d’arte contemporanea per celebrare il Gran Premio di Monza. Questa collaborazione esclusiva con la Galleria Deodato Arte porta in mostra una selezione di opere ispirate al mondo dell’automobilismo, tra cui quella creata appositamente per l’occasione dall’artista Daniele Fortuna. Gli ospiti dell’hotel e i visitatori potranno ammirare una varietà di opere che esplorano il tema della velocità e della passione per i motori.

Tra queste, si distingue L’ambiance di Mr. Brainwash, noto per i suoi colori vivaci e i messaggi di positività, che lo hanno reso una figura di spicco della street art internazionale. Altre opere includono Kiss Me di Mr. Savethewall, che utilizza nastro adesivo e materiali riciclabili. I visitatori potranno ammirare anche le creazioni di Marco Lodola, come 500 e Porsche Fucsia, opere che utilizzano luci al neon e Led per rendere omaggio ai simboli della cultura automobilistica italiana.

La mostra rappresenta un’occasione per immergersi nella creatività e celebrare un evento come il Gran Premio di Monza. Grazie alla collaborazione con Deodato Arte, una delle gallerie più influenti a livello internazionale, l’Excelsior Hotel Gallia offre un’esperienza culturale che unisce arte, design e passione per le corse, rendendo omaggio alla lunga tradizione italiana nel mondo dell’automobilismo.

The House of Peroni Nastro Azzurro 0.0%

In concomitanza con il Gran Premio d’Italia, dal 29 agosto al 1 settembre, nel cuore di Milano, in Piazza XXIV Maggio, apre The House of Peroni Nastro Azzurro 0.0%, uno spazio dedicato agli appassionati di Formula 1 e tifosi della Ferrari. Questo ambiente, progettato per celebrare la partnership tra Peroni Nastro Azzurro 0.0% e Scuderia Ferrari, offre un’esperienza immersiva che ricrea l’emozione della pista.

I visitatori possono aspettarsi un evento ricco di attività: una riproduzione fedele della showcar Scuderia Ferrari Hp accoglie gli ospiti, mentre un simulatore di guida offre la possibilità di vivere l’emozione della velocità in prima persona. L’evento include anche esibizioni di dj, apparizioni di ospiti speciali e il gusto rinfrescante della birra Peroni Nastro Azzurro 0.0%, pensato per offrire un’esperienza di qualità senza alcol.

La casa di Peroni non è solo uno spazio per i fan, ma un luogo dove si respira l’essenza dello stile italiano, combinando sport, eleganza e intrattenimento. Grazie a una web app, i partecipanti possono registrarsi gratuitamente e ricevere un qr code per accedere facilmente a tutte le attività.

Il dessert dedicato alla Ferrari

Procaccini
Courtesy Procaccini

Nel cuore di Milano, al civico 33 di via Procaccini, ha recentemente aperto le sue porte il ristorante omonimo. Procaccini si presenta come delle grandi novità della stagione milanese per gli amanti dell’alta cucina grazie alla presenza di Emin Haziri, giovane e talentuoso chef di origini kosovare, con esperienze al Bistrot Cannavacciuolo di Torino e nelle brigate di ristoranti come Villa Crespi, Enrico Bartolini, Le Petit Nice Passedat, Noma e Carlo Cracco.

E proprio per far vedere la propria attenzione alla contemporaneità cittadina il ristorante, in occasione del Gran Premio d’Italia, ha omaggiato la Ferrari con un dessert speciale, a base di fragola, lampone, rosa e acetosella, ispirato alla velocità e al dinamismo delle vetture di Maranello, ma anche all’iconico colore delle vetture. Il piatto, infatti, è dominato dal colore rosso, non solo richiama la livrea delle Ferrari, ma riflette anche l’eleganza e l’esclusività che caratterizzano il marchio.

Il ristorante Cavallino

Infine, per chi vuole vivere lo spirito della Ferrari tutto l’anno, è sempre il momento buono per scoprire il Ristorante Cavallino, di fronte allo stabilimento Ferrari a Maranello. Inaugurato nel 1950, il Cavallino ha accolto personalità come il fondatore Enzo Ferrari, clienti selezionati e piloti leggendari. Recentemente ristrutturato con l’intervento creativo dell’architetto India Mahdavi, il ristorante ha riaperto sotto la guida dello chef Massimo Bottura, portando una nuova luce alla tradizione culinaria della regione. La ristrutturazione del Cavallino celebra il brand Ferrari, integrando design moderno e comfort tipicamente italiano. Il pavimento in cotto tradizionale, alternato a piastrelle color terra e avorio, ricorda una tovaglia appena stirata, mentre le pareti sono arricchite da fotografie e cimeli che raccontano la storia gloriosa della Ferrari.

Ristorante Cavallino
Courtesy Ristorante Cavallino (foto Danilo Scarpati)

La cucina del Cavallino, curata dagli chef Riccardo Forapani e Virginia Cattaneo, offre una rivisitazione contemporanea dei grandi classici della tradizione emiliana. Piatti come il cotechino alla Rossini e le tagliatelle al ragù vengono reinterpretati con un tocco  di innovazione, utilizzando solo ingredienti di alta qualità e seguendo le antiche ricette. Due menù degustazione, Giallo Modena e Tradizione e Innovazione, guidano i commensali in un viaggio tra sapori autentici e nuove esperienze gastronomiche. Tra i piatti spiccano il Milanese ai frutti di mare, dove il classico viene arricchito da accostamenti inediti, e il lombo di maiale arrosto, servito con purea di patate al tartufo e una giardiniera di verdure.

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