Oggi Google ha rivelato che gli utenti statunitesi vedranno su Maps il nome “Golfo d’America” invece di “Golfo del Messico” dopo che il cambio di denominazione imposto dal presidente Donald Trump la scorsa settimana sarà ufficiale.
Fatti principali
- La società ha affermato di seguire una “prassi consolidata” nell’applicare i cambi di denominazione quando sono “aggiornati dalle stesse fonti governative ufficiali”. In questo caso, per gli Stati Uniti si segue la linea dei nomi visibili sul Geographic Names Information System (GNIS).
- Google ha inoltre dichiarato che quando il GNIS verrà aggiornato mostrerà “Golfo d’America” invece di “Golfo del Messico” e “Monte McKinley” invece di “Monte Denali”, anche Maps seguirà questi cambiamenti.
- Il colosso tech ha aggiunto che ciò è in linea con le sue “pratiche consolidate” di mostrare il nome locale ufficiale di una caratteristica geografica “quando i nomi ufficiali variano da paese a paese”.
- Ciò significa che gli utenti degli Stati Uniti di Google Maps vedranno il nome “Golfo d’America”, mentre gli utenti del Messico vedranno “Golfo del Messico”.
- Gli utenti del resto del mondo vedranno entrambi i nomi.
Come gestisce Google i nomi geografici contestati?
La gestione da parte di Google Maps riguardo ai confini geografici e ai nomi ‘contesi’ è stata già oggetto di controversia in passato. L’azienda ha infatti deciso di far apparire risultati diversi su Google Maps in base al luogo da cui un utente effettua la ricerca. Ad esempio, in India, la regione del Kashmir è completamente all’interno dei confini del paese. Tuttavia, se vista dall’esterno del paese, il Kashmir è raffigurato come un territorio conteso, con la mappa che evidenzia le porzioni controllate da Pakistan e Cina. Un altro esempio è il “Mar del Giappone” per gli utenti del Giappone, che diventa “Mare orientale” per gli utenti sudcoreani. Per gli utenti al di fuori dei due paesi, viene etichettato come “Mar del Giappone (Mare orientale)”.
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Background
Il cambio di nome del Golfo del Messico è stato uno dei tanti ordini esecutivi firmati da Trump nel suo primo giorno in carica. L’ordine affermava che il nuovo nome è “in riconoscimento di questa fiorente risorsa economica e della sua importanza per l’economia della nostra nazione”. L’ordine richiedeva anche di rinominare la vetta più alta d’America da Denali a Monte McKinley, il nome della vetta dell’Alaska prima del 2015. In base all’ordine esecutivo, il Segretario degli Interni avrà 30 giorni per promulgare i cambiamenti di nome nel database GNIS. Una volta applicata la modifica al GNIS, tutte le mappe, i contratti e gli altri documenti delle agenzie federali dovranno utilizzare il nuovo nome ufficiale.
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