Mark Carney
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Chi è Mark Carney, il nuovo primo ministro canadese anti-trumpiano

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Mark Carney, eletto domenica per succedere a Justin Trudeau come primo ministro canadese, è un ex banchiere di Goldman Sachs. Carney Ha ricoperto il ruolo di governatore della banca centrale del Canada e del Regno Unito, assumendo il controllo del Paese in un momento chiave in cui il presidente Donald Trump – che Carney ha definito un “bullo” – cerca di imporre forti dazi sul Canada.

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Momenti chiave

  • Carney, 59 anni, ha vinto la votazione per la leadership del Partito Liberale Canadese per succedere a Trudeau. Quasi l’86% dei circa 152mila iscritti al partito di centro-sinistra ha votato per lui.
  • Secondo il sito web della sua campagna elettorale, Carney è nato a Fort Smith, nei Territori del Nord-Ovest, nel 1965 ed è cresciuto a Edmonton, Alberta, prima di conseguire una laurea in economia all’Università di Harvard nel 1988 e un master e un dottorato all’Università di Oxford.
  • Ha lavorato per 13 anni con Goldman Sachs a Londra, Tokyo, New York e Toronto prima di essere nominato vice governatore della Bank of Canada – la banca centrale del Paese, responsabile della politica monetaria – nel 2003, anche se ha lasciato l’incarico per diventare viceministro associato delle Finanze del Canada nel 2004.
  • Carney è stato nominato governatore della Bank of Canada nel febbraio 2008. Secondo quanto riferito, è stato elogiato per aver mantenuto l’economia canadese durante la crisi finanziaria, dopo aver tagliato i tassi di interesse del Canada a un minimo storico dell’1%.
  • Carney – che ha messo in guardia sui rischi finanziari della Brexit – è stato il primo non britannico a essere nominato governatore della Banca d’Inghilterra quando è stato nominato nel luglio 2013, secondo la BBC.
  • Nel 2019 ha lasciato la Banca d’Inghilterra per diventare inviato speciale delle Nazioni Unite per l’azione per il clima e la finanza. In seguito ha annunciato la sua candidatura a sostituire Trudeau come leader del Partito liberale canadese il 16 gennaio 2025.

Fatto sorprendente

Carney, che possiede anche passaporto canadese e irlandese, è diventato cittadino britannico nel 2018. All’inizio del mese ha dichiarato che rinuncerà sia alla cittadinanza irlandese che a quella britannica.

Cosa ha detto Mark Carney su Trump?

Poco dopo che Trump ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero imposto tariffe del 25% sul Canada a gennaio, Carney ha dichiarato alla BBC che Trump “probabilmente pensa che il Canada cederà”. Ha poi aggiunto: “Ma noi ci opporremo a un bullo, non ci tireremo indietro”.

Nel suo discorso di vittoria, Carney ha definito Trump “qualcuno che sta cercando di indebolire l’economia [canadese]” con “tariffe ingiustificate”. Mentre il Canada affronta la “più grande crisi della nostra vita”. Rispondendo alle proposte di Trump di unire il Canada agli Stati Uniti, Carney ha detto: “L’America non è il Canada, e il Canada non farà mai e poi mai parte dell’America in alcun modo, forma o modo”, affermando poi che gli americani “non devono commettere errori, nel commercio come nell’hockey, il Canada vincerà”. I dazi del 25% sono entrati in vigore la scorsa settimana dopo un rinvio di un mese, ma in seguito Trump ha parzialmente invertito la rotta, esentando molti beni soggetti a un accordo commerciale del 2018.

Quando Carney sostituirà Trudeau come Primo Ministro del Canada?

Trudeau ha dichiarato di aspettarsi che Carney lo sostituisca “nei prossimi giorni o settimane”, in vista delle prossime elezioni federali canadesi. Secondo la Canadian Broadcasting Corporation, Carney dovrebbe indire elezioni federali anticipate, anche se un sondaggio di dicembre indicava che i conservatori avevano un vantaggio di 25 punti sui liberali.

Critica principale

Pierre Poilievre, leader del Partito Conservatore canadese, ha accusato il Partito Liberale di aver “cercato di ingannare i canadesi per farli eleggere per un quarto mandato” scegliendo Carney. Poilievre ha anche affermato che Carney “ha personalmente tratto profitto dal trasferimento di miliardi di dollari e migliaia di posti di lavoro dal Canada agli Stati Uniti”. Il Partito Conservatore ha accusato Carney – che ha suggerito di non essere coinvolto – di aver consigliato alla società di investimenti Brookfield Asset Management di spostare la propria sede da Toronto a New York dopo le minacce di Trump sui dazi.

Il contesto

Il 6 gennaio Trudeau ha annunciato che si sarebbe dimesso dalla carica di primo ministro del Canada in seguito alle crescenti richieste di dimissioni. Trudeau ha dichiarato che è “diventato ovvio per me” che non può più mantenere la sua posizione, poiché ha affrontato “battaglie interne” con il suo partito, che a dicembre avrebbe raggiunto un consenso di maggioranza sul fatto che Trudeau dovrebbe dimettersi.

Il suo vice primo ministro e capo delle finanze, Chrystia Freeland, ha rassegnato le dimissioni a dicembre dopo aver citato una faida con Trudeau su come il Canada dovrebbe affrontare la minaccia di Trump di imporre una tariffa del 25% sul Paese. Freeland ha avvertito che il Canada stava “affrontando una grave sfida” con i dazi di Trump e ha accusato Trudeau di “costosi espedienti politici” dopo aver annunciato una vacanza di due mesi sulle tasse di vendita. Trump ha deriso Trudeau definendolo “Justin Trudeau del Grande Stato del Canada” per la sua gestione delle minacce, aggiungendosi alla spinta di Trump affinché il Canada diventi il 51° Stato. Anche il miliardario Elon Musk ha attaccato Trudeau e ha appoggiato Poilievre, definendo Trudeau un “insopportabile strumento”.

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