Gli azionisti della piattaforma di eventi, quotata al Nyse, riceveranno 4,50 dollari per azioni. Alla chiusura, la società diventerà privata
Bending Spoons ha comprato Eventbrite, la principale piattaforma globale per la gestione di eventi. L’operazione, interamente in denaro, vale circa 500 milioni milioni di dollari. È la terza importante operazione in meno di tre mesi per l’azienda tecnologica milanese, che a settembre ha annunciato l’acquisizione della piattaforma di video Vimeo per 1,38 miliardi di dollari e a ottobre quella del fornitore di servizi web Aol per una cifra non divulgata, ma che l’agenzia Reuters ha stimato in 1,4 miliardi.
L’operazione
Eventbrite è una piattaforma per creatori di eventi e partecipanti che opera in 180 paesi. Fondata da Julia Hartz, Kevin Hartz e Renaud Visage, nel 2024 ha distribuito più di 83 milioni di biglietti a pagamento per 4,7 milioni di eventi.
Gli azionisti riceveranno 4,50 dollari per azione, con un premio dell’82% rispetto al prezzo medio ponderato per volume degli ultimi 60 giorni, calcolato alla chiusura del mercato il 28 novembre. La transazione è stata approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Eventbrite e dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026. In caso di completamento, la società diventerà privata.
I piani di Bending Spoons per Eventbrite
“Per due decenni Eventbrite è stata in prima linea nell’economia delle esperienze, aiutando decine di milioni di persone a creare, scoprire e partecipare a eventi indimenticabili”, ha dichiarato Luca Ferrari, amministratore delegato e co-fondatore di Bending Spoons. “Unirsi a Bending Spoons accelererà l’innovazione e rafforzerà gli strumenti e le risorse di Eventbrite per riunire ancora più persone attraverso esperienze dal vivo condivise per molti anni a venire. Da appassionati di lunga data, abbiamo identificato alcune opportunità che non vediamo l’ora di esplorare insieme al team di Eventbrite dopo la chiusura dell’operazione. Tra queste figurano lo sviluppo di una funzionalità di messaggistica dedicata, l’introduzione dell’IA per facilitare la creazione di eventi, il miglioramento della ricercabilità e la creazione di un sistema per il mercato secondario dei biglietti. Siamo impegnati a investire in Eventbrite nel lungo periodo e speriamo di poterla aiutare a raggiungere nuovi traguardi”.
Julia Hartz, co-fondatrice, amministratrice delegata e presidente esecutivo di Eventbrite, ha aggiunto che “Eventbrite ha contribuito a sbloccare qualcosa di profondamente umano: il bisogno di riunirsi, connettersi e costruire comunità attorno alle passioni che condividiamo. Ciò che è iniziato come un bisogno insoddisfatto – dare potere ai creator locali e ai leader delle comunità per riunire le persone – è diventato un movimento globale che ha modellato milioni di esperienze significative e ha aiutato gli spettatori a trovare la loro gente nei momenti che contano di più. Non c’è mai stato un momento più importante per riunire il mondo nella vita reale. Guardando avanti, trovo stimolanti la velocità, le risorse e la capacità innovativa di Bending Spoons per spingere Eventbrite nel suo prossimo capitolo di vita”.
Lo shopping di Bending Spoons
La società milanese, fondata da Ferrari assieme a Luca Querella, Francesco Patarnello e Matteo Danieli, aggiungerà Eventbrite a una rosa di aziende che comprende già, tra le altre, Brightcove, Evernote, komoot, Meetup, Remini, StreamYard e WeTransfer.
Nelle scorse settimane Bending Spoons aveva annunciato anche un round di finanziamento da 710 milioni di dollari, che aveva portato la valutazione della società a 11 miliardi e aveva reso miliardari i fondatori, e un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari per continuare nella sua politica di acquisizione e trasformazione di aziende tecnologiche.
L’acquisizione di Eventbrite è soggetta alle consuete condizioni e autorizzazioni per la chiusura, incluse le approvazioni regolamentari e l’approvazione da parte degli azionisti.