Nel bel mezzo del ‘crypro winter’ anche Elon Musk ha deciso di mettere da parte la sua strenua convinzione verso i bitcoin. Al punto che, Tesla ha deciso di liquidare il 75% del suo investimento in Bitcoin (che alla fine del 2021 era di circa 2 miliardi di dollari), riscattando quindi 936 milioni di dollari, come riferito in una nota ufficiale della stessa società in cui ha comunicato i dati finanziari del secondo trimestre.
Tesla scarica i Bitcoin
- Durante il secondo trimestre, Tesla ha deciso di liquidare il 75% del suo investimento in Bitcoin, che alla fine del 2021 si attestava a 2 miliardi di dollari.
- “Alla fine del secondo trimestre, abbiamo convertito circa il 75% dei nostri acquisti di Bitcoin in valuta fiat. Conversione che nel secondo trimestre ha aggiunto 936 milioni di dollari in contanti al nostro bilancio”, ha dichiarato in una nota ufficiale la stessa società.
- “Il motivo per cui abbiamo venduto un sacco delle nostre partecipazioni in Bitcoin era che eravamo incerti su quando i lockdown in Cina si sarebbero attenuati, quindi era importante per noi massimizzare la nostra posizione di liquidità”, ha detto Elon Musk nella call con gli analisti. “Questo non dovrebbe essere preso come un verdetto sul Bitcoin”, ha aggiunto il ceo della società, specificando quindi che Tesla in futuro è comunque aperta a partecipazioni in criptovalute.
- Guardando ai conti, Tesla ha registrato entrate totali in crescita del 42% su base annua nel secondo trimestre del 2022 a 16,9 miliardi di dollari. Le entrate sono comunque scese dai 18,8 miliardi di dollari del trimestre precedente, ponendo fine alla serie di ricavi record degli ultimi trimestri.
- L’utile netto adjusted è salito del 62% a 2,63 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione adjusted è aumentato del 57% a 2,27 dollari
- Da quando ha reso noti i risultati della trimestrale le azioni Tesla sono andate incontro a un guadagno superiore all’8%, trovando quindi il consenso degli azionisti e del mercato
Background
Considerando la crisi che sta attanagliando il mercato delle criptovalute, solo il bitcoin quest’anno ha perso oltre il 50% del suo valore, la decisione di Tesla non è affatto una sorpresa. Considerando anche i licenziamenti delle ultime settimane – che stanno intaccando diverse società americane – che erano stati già preannunciati in una mail dallo stesso Elon Musk, a causa dei suoi ‘cattivi presentimenti’ sulla situazione macroeconomica.
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Le false promesse di Elon Musk
Anche se ha più volte sottolineato il suo sostegno per le criptovalute, non è la prima volta che Elon Musk decide di fare un passo indietro e voltare alle spalle ai Bitcoin.
Infatti, se l’anno scorso Tesla aveva smesso di accettare Bitcoin come mezzo di pagamento per le sue auto, dando la colpa al suo elevato impatto ambientale, il 13 maggio 2021 su Twitter aveva dichiarato che la società non avrebbe mai venduto alcun Bitcoin in suo possesso. Promessa, anche questa volta, non rispettata. E Twitter, in effetti, ne sa proprio qualcosa.
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Tesla & Bitcoin pic.twitter.com/YSswJmVZhP
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2021
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