Google sindacato, alphabet workers union
Business

Chi è la nuova responsabile HR di Google che traghetterà l’azienda verso il modello di lavoro ibrido

Google assume Fiona Cicconi come responsabile hr
Mountain View, 1 novembre 2018: i dipendenti di Google lasciano il lavoro per protestare contro la gestione da parte dell’azienda di denunce di cattiva condotta sessuale. (Foto di Mason Trinca / Getty Images)

Google ha assunto l’anglo-italiana Fiona Cicconi come nuovo responsabile delle risorse umane. Come riportato dall’Associated Press, al nuovo capo del personale Google toccherà non solo gestire i travagliati rapporti interni che da diversi mesi agitano l’azienda, ma anche traghettarla in quella che sarà la nuova modalità di lavoro ibrida e flessibile tra casa e ufficio che prenderà il via verosimilmente dal 1 settembre 2021 secondo quanto dichiarato dallo stesso ceo di Google Sundar Pichai.

Aspetti principali

  • Fiona Cicconi andrà a prendere il posto di Eileen Naughton, che a febbraio ha annunciato si sarebbe dimessa a causa delle crescenti tensioni tra dipendenti e leader dell’azienda.
  • Per ricoprire il suo nuovo ruolo in Google, Fiona Cicconi lascerà l’azienda globale di biofarmaceutica britannica AstraZeneca nella quale ha ricoperto sino adesso il ruolo di vicepresidente esecutivo delle risorse umane. Nel curriculum Cicconi inoltre: 8 anni sempre nel ruolo di responsabile HR presso la Roche, 3 in Cisco e prima ancora 7 anni nella divisione di General Electric GE Oil & Gas dove ha preso il via la sua carriera. Nel suo ruolo Fiona Cicconi si è fatta notare per attività rivolte alla promozione dell’inclusione e della diversità.
  • Fiona Cicconi dovrà assicurassi che i 130.000 dipendenti Google possano proseguire serenamente l’attività da casa rimanendo produttivi, per poi supervisionare la futura transizione al loro ritorno negli uffici sparsi in tutto il mondo, oltre che nel suo hub della Silicon Valley.

Citazione

“Il Covid ha cambiato molti aspetti del nostro modo di lavorare, e questa è una delle nostre massime priorità nel 2021”, ha affermato Sundar Pichai, che gestisce anche la sua società madre Alphabet Inc., riporta APNews. “Il ruolo delle operazioni delle persone è centrale in questo lavoro e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Fiona all’inizio del nuovo anno”.

Contesto

L’Associated Press ricorda come Google, negli ultimi anni, ha visto il suo rapporto con la forza lavoro cambiare drasticamente. Nel 2018, migliaia di dipendenti di Google hanno lasciato il lavoro e hanno organizzato proteste pubbliche mossi dalle preoccupazioni su come la società avesse gestito le accuse di molestie sessuali nei confronti dei dirigenti. Google ha anche affrontato l’indignazione dei dipendenti in merito a presunti contratti militari e, più recentemente, riguardo le circostanze oscure che circondano le brusche dimissioni di una rispettata studiosa dell’intelligenza artificiale, Timnit Gebru. Pichai la scorsa settimana ha detto ai dipendenti che Google sta iniziando una revisione approfondita dell’uscita della Gebru, un processo che ora probabilmente coinvolgerà anche Fiona Cicconi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .