Marc-Alexander Christ, Co-fondatore di SumUp
Innovation

La fintech londinese SumUp raccoglie 750 milioni di euro. E guarda a nuove acquisizioni

SumUp continua la sua ascesa nel mondo dei servizi di pagamento e annuncia la conclusione di un nuovo round di finanziamento da 750 milioni di euro che ha catturato l’interesse di diversi investitori, tra cui Temasek, Crestline e altri fondi gestiti da Oaktree Capital Management e L.P., oltre alla conferma di Goldman Sachs e di Bain Capital Credit.

SumUp intende utilizzare i fondi raccolti per accelerare la propria crescita, continuando ad ampliare il bacino di esercenti serviti e proseguendo nel supportare i commercianti esistenti, attivi in ben 33 mercati in tutto il mondo, dichiara in una nota la società. I proventi, inoltre, saranno impiegati per continuare il processo di espansione della suite di prodotti SumUp, sia tramite sviluppo in-house che attraverso ulteriori acquisizioni (M&A). Infine, parte del round sarà destinato al rifinanziamento di linee di credito esistenti.

Soddisfatto Marc-Alexander Christ, co-fondatore di SumUp: “Essendo una delle società tecnologiche in più rapida crescita al mondo, questa iniezione di fondi, che gode dell’opzione integrata per espandere il finanziamento, accelera in modo significativo la crescita della nostra base di clienti, andrà a migliorare la posizione di leadership tecnologica di SumUp sul mercato e guiderà lo sviluppo di nuove soluzioni per supportare i nostri commercianti a livello globale”.

La crescita di SumUp e la risposta al Covid-19

A dimostrazione della continua operazione di espansione di SumUp, la società ha recentemente annunciato l’ampliamento del portafoglio di servizi di pagamento e cassa dedicati al settore ristorazione in UK e nell’Europa continentale, tramite l’acquisizione di due dei principali provider di software e servizi di pagamento e cassa Goodtill e Tiller. Un’operazione strategica che permette al provider globale di servizi di pagamento di entrare inevitabilmente in contatto con milioni di nuovi potenziali clienti che spaziano dai bar e ristoranti, fino a grandi stadi e arene per concerti, segnando la nascita di una nuova categoria di clienti SumUp.

Tra l’altro, nel rispetto della strategia di rafforzamento dell’offerta dei servizi bancari dedicati agli esercenti, l’azienda londinese ha anche concluso un’altra acquisizione: quella di Paysolut, uno dei principali provider di sistemi bancari. E ciò nonostante gli effetti negativi sul business scaturiti dal Covid-19 soprattutto per le pmi. Proprio in questa direzione, nell’ultimo anno, SumUp ha introdotto una serie di nuove soluzioni e innovazioni per aiutare le aziende a superare le restrizioni operative causate dai ripetuti blocchi e limitazioni. Ciò include l’introduzione dei Pagamenti Via Link per consentire transazioni da remoto e nuove soluzioni di gestione documentale come ‘SumUp Fatture’ per la fatturazione elettronica: strumenti studiati per aiutare gli imprenditori a ricevere pagamenti in sicurezza e continuare a operare il proprio business in circostanze economiche incerte.

“Ogni giorno continuo a essere stupefatto dal modo in cui il team di SumUp ha affrontato le sfide dello scorso anno e ha continuato a garantire la fornitura di tecnologie e servizi di pagamento vitali alla sopravvivenza di business e piccole imprese di tutto il mondo, consentendo loro di avere successo svolgendo il lavoro che amano di più”, ha aggiunto Marc-Alexander Christ.

Infine, guardando al 2021, SumUp mira ad accrescere il proprio team composto da oltre 2000 impiegati puntando sui migliori talenti internazionali per espandere le attività nei suoi 19 uffici globali, dislocati su tre continenti. Puntando sempre di più all’espansione in Asia ed America Latina. Sul fronte europeo, invece, SumUp è appena stata lanciata in Romania, portando il numero dei mercati europei ad un totale di 29.

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