Dott
Smart Mobility

I monopattini elettrici Dott si espandono in Europa: 85 milioni per entrare in nuovi mercati (e nelle e-bike)

85 milioni di dollari per allargare una flotta di monopattini elettrici da 30mila esemplari. Dott, società di micromobilità con sede ad Amsterdam, ha annunciato il risultato dell’ultimo round di finanziamenti di Serie B. A guidare i finanziamenti sono stati Sofina, società di investimento belga, e l’investitore in tecnologia sostenibile Estari. Tra coloro che hanno sostenuto Dott ci sono anche Eqt Ventures, Prosus Ventures, Aberdeen Standard Investments, Expon Capital, Felix Capital, FJ Labs, Invest-NL, McRock Capital, Quadia e Degroof Petercam.

Che cos’è Dott

Dott è nata nel 2018 ed è guidata da Henri Moissinac e Maxim Romain. È presente in Belgio, Francia, Germania, Italia e Polonia. Nel luglio 2020 ha vinto due grandi bandi per la microbilità, a Parigi e Lione. Conta 280 dipendenti, dislocati perlopiù ad Amsterdam, Londra e Parigi.

Una delle peculiarità di Dott, sottolinea l’azienda sul suo sito ufficiale, è quella di gestire al proprio interno tutte le attività: dalla realizzazione dei veicoli alla manutenzione, fino alla logistica. Nel comunicato che annuncia i nuovi finanziamenti, la società rivendica anche di avere ridotto le emissioni di anidride carbonica del 56% negli ultimi 12 mesi.

A che cosa serviranno gli 85 milioni

Dott fa sapere di volere utilizzare gli 85 milioni di euro per “potenziare il servizio offerto agli utenti” e per “incrementare la consapevolezza del settore sul tema della sostenibilità”. A questo scopo ha istituito un sustainability board che vuole impegnarsi in “azioni concrete” per offrire servizi in grado di trasformare le città europee. Intende poi espandersi ad altri mercati, come la Spagna e la Gran Bretagna.

Il quarto obiettivo è lanciare nuovi servizi di micromobilità con altri veicoli, a partire dalle e-bike. Come rileva Forbes.com, la mossa non è inedita nel settore. Un’iniziativa analoga è stata annunciata infatti a dicembre da Voi, in occasione di un round di finanziamento da 160 milioni di dollari, e da Bolt, che ne raccolse 180 negli stessi giorni.

“Nei nostri primi due anni abbiamo dimostrato di potere offrire un grande servizio, con un impatto positivo sia sul pianeta, sia sulle città europee”, ha affermato Henri Moissinac, amministratore delegato e co-fondatore di Dott. “Pensiamo ora di avere trovato una formula vincente, che combina eccellenza operativa, competenze in materia di hardware e software e collaborazione con le città. Grazie ai nostri nuovi investitori e a quelli pre-esistenti, puntiamo ora ad accelerare, a servire più persone e più città, nella maniera più affidabile e accessibile”.

“Abbiamo fiducia nella nostra futura partnership con Dott”, ha aggiunto Harold Boël, amministratore delegato di Sofina. “Siamo stati colpiti dal management e siamo desiderosi di aiutare la società a plasmare il futuro dei trasporti urbani, in un contesto in cui è chiaro che la mobilità urbana convenzionale non è sostenibile”.

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