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Barolo solidale: all’asta 15 barrique da collezione per sostenere progetti no profit

La storia del Barolo si arricchisce di un nuovo capitolo: la vigna storica Gustava, 4 ettari, parte del Patrimonio Unesco, su cui al tramonto si proietta l’ombra del Castello di Grinzane Cavour. Qui sono state prodotte e raccolte le uve di nebbiolo da Barolo per vinificare le 15 barrique da collezione protagoniste di Barolo en primeur 2021, evento benefico promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione Crc Donare e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Un progetto enologico che ha l’ambizione di diventare un modello innovativo di promozione e valorizzazione del territorio. Ciascuna barrique, ancora in affinamento, è associata a un progetto no profit nel campo della salute, della ricerca, delle arti e della cultura, dell’inclusione sociale e della salvaguardia del patrimonio culturale.

Ezio Raviola. presidente Fondazione CRC e Matteo Ascheri presidente Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Photo: Murialdo

Il 30 ottobre, chi farà l’offerta più generosa a sostegno di questi progetti (base d’asta di 30mila euro) diventerà proprietario della relativa barrique abbinata, ancora in affinamento, da cui saranno poi ottenute circa 300 bottiglie di Barolo Gustava 2020 numerate e “vestite” da un’etichetta creata in esclusiva da Giuseppe Penone, protagonista dell’arte povera e tra gli scultori riconosciuti a livello mondiale.

Le bottiglie saranno consegnate dopo il periodo obbligatorio di affinamento, a partire da gennaio 2024. Nel progetto è coinvolto il Laboratorio Enosis Meraviglia di Donato Lanati, con l’incarico di guidare l’intero percorso tecnico, dalla maturazione delle uve alla vinificazione al successivo affinamento. L’intento: valorizzare la complessità degli elementi che compongono  il vigneto storico Gustava.

La vigna Cascina Gustava e il Castello di Grinzane. Photo Murialdo

La conseguenza di questa eterogeneità è che le 15 barrique di “Barolo en primeur” hanno ognuna caratteristiche uniche e diverse dalle altre. L’esclusiva asta di beneficenza, nella scenografica location del Castello di Grinzane, è realizzata in collaborazione con Christie’s e in collegamento simultaneo da New York, dove sarà presente Antonio Galloni, il critico enologico di fama mondiale e ceo di Vinous che ha coniato un Nft, certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain e annesso a ogni barrique.  A battere l’asta Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia.

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