Il presidente Donald Trump ha dichiarato che mercoledì imporrà una tariffa del 50% su tutti i prodotti canadesi in acciaio e alluminio, raddoppiando il prelievo globale previsto per questi prodotti e inasprendo la guerra commerciale con il vicino settentrionale degli Stati Uniti.
Fatti chiave
- Trump ha annunciato sul social network Truth Tuesday che imporrà un’ulteriore tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio in Canada, oltre a quella già prevista per l’acciaio e l’alluminio a livello globale, come ritorsione per la tassa del 25% dell’Ontario sulle importazioni di elettricità.
- Ha anche detto che dichiarerà una “Emergenza nazionale per l’elettricità all’interno dell’area minacciata”, che colpisce principalmente Minnesota, Michigan e New York, scrivendo che “permetterà agli Stati Uniti di fare rapidamente ciò che deve essere fatto per alleviare questa minaccia abusiva da parte del Canada”.
- Trump ha minacciato di “aumentare sostanzialmente” le tariffe sulle auto provenienti dal Canada il 2 aprile, quando entrerà in vigore un’ondata di tariffe globali reciproche sulle importazioni negli Stati Uniti, se il Canada non eliminerà “altre tariffe egregie e di lunga data”, avvertendo che “essenzialmente, chiuderà in modo permanente l’attività di produzione di automobili in Canada”.
- Martedì Trump ha anche ribadito la sua richiesta al Canada di rimuovere le tariffe sulle importazioni di prodotti lattiero-caseari americani – che vanno dal 241% per il latte fluido al 299% per il burro, secondo Politifact – dopo aver minacciato venerdì di colpire il legname e i prodotti lattiero-caseari canadesi con “la stessa identica tariffa a meno che non la eliminino”.
- Trump ha affermato che gli Stati Uniti “sovvenzionano il Canada per oltre 200 miliardi di dollari all’anno”, ribadendo la sua richiesta che il Canada diventi il 51° Stato – un’idea che i politici canadesi hanno universalmente respinto.
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A margine
Il premier dell’Ontario Doug Ford ha imposto la sovrattassa del 25% sull’elettricità lunedì e ha detto che rimarrà in vigore fino a quando Trump non ritirerà le nuove tariffe e le sue minacce di ulteriori dazi. L’Ontario fornisce elettricità a circa 1,5 milioni di case e aziende nei tre stati, ha dichiarato Ford. L’Ontario ha anche ritirato i liquori statunitensi dai suoi scaffali, ha cancellato un contratto da 100 milioni di dollari con la Starlink di Elon Musk e ha vietato alle aziende statunitensi di ottenere appalti pubblici.
Cosa tenere d’occhio
Il 10 febbraio Trump ha annunciato una tariffa del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio dai partner commerciali statunitensi, che entrerà in vigore mercoledì.
Background
Giovedì Trump ha rinviato parzialmente una tariffa del 25% sulle merci destinate al Messico e al Canada, imposta il 4 marzo, fino al 2 aprile, quando entrerà in vigore un’ondata di tariffe globali reciproche. Il rinvio si applica alle merci coperte dall’accordo Stati Uniti-Messico-Canada. Inizialmente Trump aveva detto che avrebbe imposto i dazi perché i Paesi non hanno fatto abbastanza per arginare il flusso di fentanyl, anche se da allora ha sollevato numerose altre questioni con il Canada, visto l’inasprirsi della guerra commerciale tra i due Paesi.
Il Canada ha annunciato una tariffa del 25% su beni statunitensi per un valore di 20,7 miliardi di dollari, che secondo i funzionari sarebbe rimasta in vigore nonostante la decisione di Trump di ritardare le tasse di un mese, anche se il Canada ha cancellato una seconda serie di tariffe di ritorsione che sarebbero entrate in vigore tre settimane dopo. Le tariffe di Trump, insieme al suo rifiuto di escludere la possibilità di una recessione in un’intervista a Fox News andata in onda domenica, hanno innescato un crollo del mercato azionario lunedì, quando l’S&P e il Nasdaq hanno chiuso ai livelli più bassi da metà settembre e il Dow ha chiuso al prezzo più basso da settembre.
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