Grazie al supporto scientifico di Nomisma, Engel&Völkers Italia ha realizzato il primo Market Report Italia dedicato al mercato immobiliare del lusso. Il report fornisce un’analisi dettagliata e approfondita delle aree geografiche presidiate da Engel & Völkers nel corso del 2024, con previsioni sul 2025. Prendendo in esame l’intero territorio nazionale e spaziando dalle località montane a quelle costiere, dalle città d’arte alle isole, l’osservatorio offre una panoramica complessiva, unica nel comparto, della congiuntura immobiliare del Paese nel mercato di pregio.
Il ceo di Engel&Völkers: “Il mercato immobiliare di pregio mostra notevole resilienza”
Le quotazioni medie e i prezzi massimi, le dinamiche tra domanda e offerta, la quota di acquirenti italiani e stranieri e la domanda per tipologia di acquisto arricchiscono l’analisi, che si focalizza sulle aree più prestigiose e su fattori come la posizione e lo stato di manutenzione degli immobili. “Il mercato immobiliare di pregio in Italia continua a mostrare una notevole resilienza e attrattività, sia per gli acquirenti nazionali che internazionali”, commenta Muhannad Al Salhi, ceo di Engel&Völkers Italia. “La nostra analisi evidenzia come le aree più prestigiose del Paese, grazie a fattori come la location, il contesto e la qualità degli immobili, mantengano un forte appeal. Il rinnovato interesse per residenze di alta qualità ci spinge a una continua ricerca dell’eccellenza. Puntiamo a soddisfare le necessità di acquirenti e investitori, con un’offerta immobiliare distribuita capillarmente su tutto il territorio nazionale”.
“Il mercato del pregio si conferma essere un mercato di nicchia, con dinamiche proprie”, ha dichiarato Elena Molignoni, head of real estate di Nomisma. “La scarsa dipendenza dal credito e l’interesse crescente da parte degli acquirenti stranieri hanno contribuito a mettere al riparo questo segmento dagli effetti congiunturali che hanno penalizzato il mercato immobiliare italiano nel corso del 2024”.
Immobiliare di pregio: un mercato dinamico in consolidamento nel 2025
Il mercato immobiliare di pregio in Italia si conferma dinamico, trainato sia da acquirenti italiani che internazionali. Nel 2024, le principali aree di pregio hanno registrato una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda, sostenuta dall’interesse crescente per residenze di alta qualità.
L’outlook del network Engel & Völkers per il 2025 indica un consolidamento del mercato di pregio, con un incremento medio dei prezzi quasi ovunque sul territorio nazionale, con un andamento più stazionario in alcune località. La domanda di immobili di alta qualità continuerà a crescere, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla presenza di spazi esterni. Nelle grandi città, l’interesse per le zone meno centrali, ma ben collegate, potrebbe registrare un aumento, trainato dalle nuove infrastrutture e dagli sviluppi urbanistici.
L’acquisto della prima casa traina il mercato di pregio al Nord secondo Engel&Völkers
Secondo il report di Engel&Völkers, nel 2024, la domanda di acquisto della prima casa ha rappresentato il 50% delle compravendite di pregio al Nord, seguita dalle seconde case (35%) e dagli investimenti (15%). Al Centro, la prima casa si ferma al 35%, mentre le seconde case salgono al 45% e gli investimenti al 20%. Al Sud e nelle Isole, le seconde case dominano con il 42%, seguite dagli investimenti (28%) e dalle prime case (30%). Il Centro attira il 60% degli acquirenti internazionali, mentre il Nord e il Sud/Isole si attestano rispettivamente al 30% e 35%.
A Milano, Brera e il Quadrilatero registrano prezzi fino a 22.000 euro al mq per immobili ristrutturati, con una media di 15.000 euro al mq nelle aree centrali. Porta Romana e Porta Venezia oscillano tra 8.000 e 12.000 euro al mq. In Liguria, Portofino e Santa Margherita Ligure superano i 19.000 euro al mq, con picchi di 25.000 euro al mq per proprietà fronte mare. In Valle d’Aosta, Courmayeur e Cervinia variano tra 8.000 e 14.000 euro al mq, con punte di 16.000 euro al mq.
Il mercato dei laghi è dominato dal Lago di Como, con prezzi tra 4.000 e 10.000 euro al mq per immobili ristrutturati. Il Lago Maggiore e il Lago d’Orta registrano prezzi tra 8.000 e 10.000 euro al mq, mentre il Lago d’Iseo oscilla tra 2.400 e 4.400 euro al mq. Il Lago di Garda raggiunge i 6.300 euro al mq grazie alla domanda di lusso.
Nel Nord-Est, Venezia registra valori tra 7.000 e 12.000 euro al mq per il centro storico. Cortina d’Ampezzo si conferma tra le più esclusive con prezzi tra 18.000 e 24.000 euro al mq. Madonna di Campiglio mantiene quotazioni tra 10.000 e 18.000 EUR/mq, mentre Bologna è stabile tra 4.500 e 5.500 euro al mq.
Centro Italia: Roma e Firenze le città più gettonate
Nel Centro Italia, Roma conferma la domanda sostenuta di residenze nelle zone di maggior pregio, come il centro storico e le aree limitrofe, tra cui Prati, Parioli e Pinciano, oltre all’Eur, nel quadrante sud. In queste zone i prezzi medi per le abitazioni ristrutturate raggiungono i 7.500 euro al mq, con picchi che superano i 10.000 euro al mq per immobili di particolare pregio, e con tempi di assorbimento estremamente rapidi.
Firenze offre grandi opportunità di investimento. Il centro storico è ideale per chi cerca una residenza di pregio con prezzi degli immobili ristrutturati tra i 4.200 e i 5.500 euro al mq, ma con proprietà di lusso che raggiungono i 10.000 euro al mq. Fuori dal centro, il Lungarno Vespucci è una zona molto desiderata per la vicinanza al centro e la vista panoramica sul fiume, con prezzi che oscillano tra 3.500 e 4.200 euro al mq. Nelle colline del Chianti le ville storiche possono raggiungere gli 8.000 euro al mq. Le aree rurali della Toscana e dell’Umbria attirano investitori esteri con prezzi tra 2.500 e 5.000 euro al mq per casali ristrutturati.
Sud Italia e Isole: Porto Cervo, Porto Rotondo e Capri sono le località più prestigiose
Nel Sud e nelle Isole, secondo il report Engel&Völkers Capri offre proprietà con vista sui Faraglioni tra 13.000 e 14.000 euro al mq. La Costiera Amalfitana registra valori tra 6.000 e 10.000 euro al mq, mentre Sorrento arriva a 8.000 euro al mq. Napoli vede le quotazioni più alte a Chiaia (7.500 euro al mq), Posillipo (7.000 euro al mq) e Vomero (6.500 euro al mq). Il centro storico, patrimonio Unesco, registra prezzi tra 4.000 e 5.000 euro al mq.
In Puglia, Bari vede prezzi tra 3.800 e 4.200 euro al mq nelle zone centrali. Ostuni e la Valle d’Itria oscillano tra 5.000 e 6.000 euro al mq, mentre il Salento registra valori tra 1.000 e 5.000 euro al mq. In Sicilia, Mondello tocca i 4.000 euro al mq, Catania varia tra 2.800 e 3.800 euro al mq e Taormina supera i 5.200 euro al mq. Panarea raggiunge i 7.000 euro al mq, attratta dalla domanda estera.
In Sardegna, Porto Cervo e Porto Rotondo si confermano le località più esclusive con prezzi tra 26.000 e 32.000 euro al mq, mentre Olbia arriva a 15.000 euro al mq, attirando investitori internazionali.
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