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Strategia

Fare come Allegri, perché prendersi un anno sabbatico e come riuscirci

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Massimiliano Allegri (Shutterstock)

L’ex allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha annunciato questa settimana di voler prendersi un anno sabbatico “per riprendermi la mia vita e ricaricarmi in vista della prossima stagione”.

I periodi di pausa dalla propria attività comportano tutti questi vantaggi oppure, al contrario, esiste il rischio di rimanere estromesso dalla vita aziendale per troppo tempo? E come è possibile riuscire a concedersi pause anche di svariati mesi dal proprio lavoro?

Dal momento che i periodi sabbatici sono originati nel mondo accademico, la maggior parte delle ricerche sono stata condotte in quel contesto. Uno dei più rigorosi studi sui sabbatici è stato svolto da un gruppo di docenti di Stati Uniti, Israele e Nuova Zelanda. Dodici professori hanno collaborato per studiare l’effetto di periodi sabbatici su collaboratori di 10 università.

Lo studio ha scoperto che un anno sabbatico offre l’opportunità di acquisire competenze relazionali e professionali che non si avrebbe la possibilità di costruire senza un periodo di stop.
Si è anche scoperto che i migliori risultati li hanno avuti coloro che si sono completamente estraneati dalla vita dei loro uffici, senza mantenere alcun contatto.
Lo stesso è accaduto per chi ha deciso di trascorrere il suo periodo sabbatico in un altro Paese, che hanno avuto i più grandi guadagni in termini di benessere.

Nel complesso, lo studio ha suggerito che i sabbatici conferiscono un alto ritorno sull’investimento, non solo per chi parte, ma anche per l’azienda che se ne priva: il congedo sabbatico favorisce il benessere, riduce lo stress, e offre opportunità di acquisire nuove conoscenze e competenze.

Come riuscirci

Ma non per tutti è facile poter lasciare la propria occupazione. Le persone spesso devono superare innumerevoli ostacoli mentali per prendere un anno sabbatico, soprattutto la paura di rinunciare al lavoro e alla sicurezza finanziaria.

Dan Clements, l’autore di “Escape 101: Sabbaticals Made Simple”, ha stilato alcuni consigli:
– avvia un piano di risparmio dedicato da 10 a 1.000 dollari al mese. Sviluppa un piano per coprire i tuoi impegni quando te ne sarai andato. Offri anche a qualcuno l’accesso al tuo conto bancario in modo che possa aiutarti a trasferire fondi, se necessario.
– Scegli una data di partenza e un periodo di tempo e segnalo su tutti i tuoi calendari.
– Racconta a una manciata di persone dei tuoi piani sabbatici, in modo che possano aiutarti a pianificare e assicurarti di seguire la tua decisione.
– Quindi, individua la tua situazione lavorativa. Se vuoi tornare al tuo attuale lavoro dopo che te ne sei andato, assicurati che la tua azienda lo apprezzi. Non lamentarti di essere esaurito; invece, spiega i motivi per cui un anno sabbatico porterà benefici sia a te che al tuo datore di lavoro. Forse aiuterà la tua azienda a tagliare i costi, a migliorare la comprensione dei mercati internazionali o a migliorare le tue competenze linguistiche.

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