Jeff Bezos Blue Origin
SpaceEconomy

Così Jeff Bezos porterà la prima donna sulla Luna

jeff bezos con blue origin porterà la prima donna sulla luna
Jeff Bezos (Photo by Mark Wilson/Getty Images)

Portare la prima donna sulla Luna. È questo il nuovo obiettivo a cui sta lavorando ininterrottamente Jeff Bezos con Blue Origin, la sua società privata spaziale fondata nel 2000. “Questo è il motore che porterà la prima donna sulla superficie della Luna”, ha scritto Mr Amazon sul suo profilo Instagram dopo che lo stesso è stato sottoposto all’ennesimo test al Marshall Space Flight Center della Nasa a Huntsville, in Alabama. È stato acceso per circa 20 secondi, portando il tempo totale di funzionamento, compresi i test precedenti a 20 minuti.

Jeff Bezos ha aggiunto che il “BE-7 è un motore di atterraggio lunare a idrogeno liquido/ossigeno liquido ad alte prestazioni“. Si tratta, in sintesi, di un motore in grado di generare 44,5 kN (kiloNewton) di spinta che può essere ridotta fino a circa 8,9 kN quando sarà necessario effettuare l’atterraggio di precisione.

Jeff Bezos e il sogno della Luna e dello spazio

Soprannominato “Artemis” e annunciato qualche mese fa dalla stessa Nasa, il progetto di riportare l’uomo sulla Luna e far sbarcare per la prima volta una donna sul satellite entro il 2024 (anche se vi potrebbero essere dei ritardi) vede protagonista non solamente Blue Origin di Jeff Bezos (che comprende anche Northrop Grumman, Lockheed Martin e Draper) ma anche altre due società private selezionate dalla agenzia aerospaziale americana: la Dynetics e la Space X del ‘grande rivale’ di Bezos, Elon Musk.

Come dimostra il video, Mr Amazon ha accelerato e portato notevolmente avanti il progetto di Blue Origin, in modo tale da poter da una parte scrivere il proprio nome sulla Luna e dall’altra parte di beffare Elon Musk che negli ultimi mesi si è preso la scena sia per le sue sparate, per le sue idee (come i viaggi ipersonici) e per i suoi obiettivi già portati a termine, sia con Tesla (diventata la sua gallina dalle uova d’oro), sia proprio con Space X (come la missione “Demo 2” o la certificazione ottenuta qualche settimana fa per una missione di sei mesi).

Insomma, la corsa allo spazio sta ufficialmente entrando nel vivo, non ci resta altro che metterci comodi e goderci lo spettacolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .