Elon Musk, spacex starship
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Elon Musk chiede su Twitter se vendere il 10% delle sue azioni Tesla. E il titolo perde a Wall Street

Elon Musk torna a far parlare di sé. E lo fa con un sondaggio pubblicato sul suo profilo Twitter in cui chiede ai suoi follower se fosse giusto vendere il 10% delle azioni Tesla in suo possesso. Una domanda (in tema di fiscalità) che se da una parte ha trovato il consenso del 57,9% degli oltre 3,5 milioni dei votanti, dall’altra ha mandato in rosso il titolo di Tesla. All’apertura delle contrattazioni odierne la casa automobilista sta infatti perdendo il 5%.

Aspetti principali

  • Sabato Elon Musk, ceo di Tesla, sul suo profilo Twitter ha condiviso un sondaggio molto particolare in cui chiedeva ai suoi follower se fosse giusto vendere il 10% delle azioni Tesla in suo possesso. “Ultimamente si parla molto di guadagni non realizzati come mezzo di elusione fiscale, quindi propongo di vendere il 10% delle mie azioni Tesla”, ha scritto lo stesso Musk.
  • “Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio, qualunque esso sia”, ha garantito l’imprenditore sudafricano in un tweet successivo.
  • Rispondendo ai vari follower, Musk ha svelato il perché di questa decisione: “Non prendo uno stipendio in contanti o un qualsiasi bonus. Ho solo azioni, quindi, personalmente, l’unico modo per pagare le tasse è vendere azioni”.
  • All’apertura delle contrattazioni odierne, Tesla sta perdendo a Wall Street il 5%.

La questione tasse

Secondo quanto evidenziato da Forbes, Elon Musk possiede 170,49 milioni di azioni di Tesla, oltre a una serie di opzioni molto preziose. Eslcudendo proprio quest’ultime, il 10% delle sue azioni è di 17,049 milioni di azioni, per un valore di 20,8 miliardi di dollari in base al prezzo di chiusura di venerdì di 1,222,09 dollari per azione. Cosa pagherebbe Musk in tasse su una vendita di 20,8 miliardi di dollari? Circa $ 5 miliardi. Da quando Tesla si è quotata nel 2010, Musk ha venduto azioni solo due volte. Nel 2016 ha venduto 2,7 milioni di azioni per un totale di 593 milioni di dollari. Nel luglio 2010, quando Tesla ha fatto la sua ipo, Musk ha venduto poco più di 1,4 milioni di azioni per un totale al lordo delle tasse di 24 milioni di dollari. 

Background

L’idea di Musk di vendere le azioni della società non è altro che una risposta alla proposta del senatore Ron Wyden di tassare i guadagni non realizzati dei miliardari. Visto che molti di essi non pagano l’imposta federale sul reddito, perché possono prendere in prestito le loro azioni invece di venderle. Oltre a essere diventato l’uomo più ricco al mondo, Elon Musk è diventato la prima persona nella storia ad aver superato i 300 miliardi di dollari di patrimonio.

A margine

Non è la prima volta che Elon Musk decide di vendere qualcosa in suo possesso. Infatti, dopo aver promesso di cedere quasi tutto ciò che possedeva, comprese sei ville in California, all’inizio di giugno ha rivelato che ora possiede solo una casa (nella Bay Area) e che la sua residenza principale è una minuscola box house, di circa 37 mq, che dice di aver affittato dalla sua compagnia missilistica, SpaceX. Adesso, quindi, la domanda è solo una: rispetterà davvero l’esito del sondaggio e venderà il 10% delle azioni Tesla in suo possesso?

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