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Maire Tecnimont (smart working e coronavirus)
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Le risorse umane al centro della trasformazione digitale di Maire Tecnimont

Maire Tecnimont
Le Torri Garibaldi, sede del Gruppoo (Courtesy Maire Tecnimont)

Un nuovo modello operativo aperto alla trasformazione digitale che coinvolga attivamente le persone e rafforzi i processi di filiera, capitalizzando l’esperienza di tutti all’interno del gruppo. Questo l’obiettivo di BEYOND DIGITAL, l’evento, organizzato in collaborazione con Boston Consulting Group, con cui Maire Tecnimont ha voluto affrontare la trasformazione digitale andando oltre la retorica e gli stereotipi e dare adeguata visibilità alla strategia intrapresa relativamente alle nuove sfide della digitalizzazione e della transizione energetica.

Le evidenze da cui Maire Tecnimont ha preso le mosse sono sotto gli occhi di tutti: esplosione della disponibilità dei dati, intelligenza artificiale, superamento dei confini fisici e organizzativi stanno determinando una vera e propria rivoluzione digitale su larga scala, ma quasi il 75% degli investimenti ad oggi effettuati non sono riusciti ad incontrare le aspettative delle imprese in termini di risultati ottenuti (così una ricerca di Bcg Henderson Institute condotta su oltre 300 aziende monitorate lungo un arco temporale di più di cinque anni).

“Per Maire Tecnimont digitalizzazione e transizione energetica sono due grandi opportunità da cogliere in maniera complementare”, ha dichiarato Fabrizio Di Amato, presidente e fondatore del gruppo Maire Tecnimont. “Da imprenditore penso che il successo di questo processo possa avvenire solo attraverso un approccio ad imprenditorialità diffusa, nel quale noi tutti dobbiamo reinventarci nel nostro modo di lavorare”.

“La nostra visione della digitalizzazione – osserva Pierroberto Folgiero, ad e dg del gruppo – passa attraverso una profonda ottimizzazione di tutti i nostri processi interni, ma anche la creazione di un’offerta aggiuntiva di servizi digitali ai nostri clienti. Interpretiamo la digitalizzazione non da “dreamers” ma da “doers”, ovvero con l’approccio pragmatico del contrattista di ingegneria abituato a misurarsi sul campo con la complessità”.

Seguendo questa strada Maire Tecnimont punta a rafforzare il proprio ruolo di “orchestratore digitale” delle oltre 6mila aziende della propria catena di fornitura, offrendo ai clienti nuovi servizi, nonché consentendo recuperi di efficienza e di produttività sia in fase di realizzazione che di gestione dell’impianto. Un esempio? Con l’applicazione di soluzioni digitali a un impianto petrolchimico si può generare un recupero di efficienza stimato tra il 4 ed il 7% di margine operativo. Grazie ai big data e all’intelligenza artificiale, infatti, la “manutenzione predittiva” può ridurre sensibilmente i costi di manutenzione e conduzione dell’impianto. Oppure ancora: le tecnologie di geo-localizzazione consentono il coordinamento da remoto delle attività in campo ed i simulatori per il personale in cantiere e per gli operatori dell’impianto in marcia incrementano i profili di sicurezza ed accelerano la curva di apprendimento dei tecnici con recuperi di produttività. Infine, la programmazione digitale integrata tra cliente, contrattista e fornitore consente di minimizzare i ritardi di fabbricazione dei componenti e ottimizza la spedizione e consegna in cantiere.

Ma per riuscire ad ottenere questi risultati è fondamentale che il ruolo di coordinamento generale sia svolto da un contrattista che sappia combinare competenze ingegneristiche e tecnologiche. E in tal senso la chiave di volta del cambiamento sono le persone e il loro ingaggio; per questo il Gruppo ha chiesto una partecipazione attiva dei propri dipendenti come “Digital Catalysts” ovvero acceleratori del cambiamento digitale.

“Per Maire Tecnimont la trasformazione digitale deve essere un’occasione di crescita di professionalità dei nostri 6mila collaboratori”, conclude Franco Ghiringhelli, Human Resources, ICT and Process Excellence SVP del Gruppo Maire Tecnimont. “Chiediamo loro di mettersi in gioco, con una maggiore propositività imprenditoriale, attraverso le enormi e sempre più accessibili opportunità offerte dalla tecnologia. Sarà inoltre un’occasione di inserire risorse con profili non tipici del nostro settore, ma che ci aiutino ad interpretare la trasformazione in atto”.

 

La rivoluzione digitale di Maire Tecnimont from BFC Video on Vimeo.

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