Debito, unità, cooperazione, sviluppo economico, industria 4.0, intelligenza artificiale e transizione energetica. Sono queste alcune delle parole cardine che hanno condito la 50esima edizione del Forum The European House Ambrosetti, andata in scena a Villa D’Este, a Cernobbio. Sviluppatasi come un’iniziativa phygital (in parte fisica e in parte digitale) la nuova edizione si è focalizzata sugli sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali e sulle loro implicazioni per le imprese e per i Paesi. Aspetto evidenziato dallo stesso tema del Forum: “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Proprio sul ruolo, sempre più preponderante del Forum, si è soffermato ai nostri microfoni Valerio De Molli, managing partner e ad di The European House Ambrosetti.
Forum Ambrosetti: i protagonisti dell’evento
Durante la tre giorni sono stati diversi gli ospiti di carattere nazionale e internazionale che hanno impreziosito con i loro interventi la 50esima edizione del Forum. Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha aperto i lavori con un videomessaggio, fino ad arrivare al primo ministro ungherese Viktor Orban e alla premier Giorgia Meloni che, prima del suo intervento nella giornata di sabato, ha incontrato, come da programma, il presidente ucraino Zelensky, arrivato venerdì pomeriggio a Villa D’Este.
La premier, oltre ad aver ribadito la centralità del sostegno all’Ucraina nell’agenda della Presidenza italiana del G7, si è anche soffermata sul Pnnr “in buone mani con Raffaele Fitto” e sulla situazione economica italiana. “Il Pil cresce più della media europea”, ha aggiunto. “I dati sull’occupazione sono molto importanti e poco raccontati. Abbiamo un numero di occupati più alto della storia d’Italia da quando Garibaldi l’ha unificata”, ha specificato la Meloni. Sull’attuale situazione economica si è soffermato anche il vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani che, ai nostri microfoni, ha svelato alcuni dei punti della prossima manovra economica.
Dalla transizione energetica all’intelligenza artificiale
Come sottolineato dallo stesso De Molli, la 50edizione del Forum è stata anche il teatro di 22 ricerche scientifiche che si sono susseguite nel corso di questa tre giorni. Dalla transizione energetica, analizzata su più fronti, fino ad arrivare ovviamente all’intelligenza artificiale. Tema che ha conquistato l’attenzione dei governi e delle aziende, oltre che dei mercati finanziari.
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